Recensiamo con i nostri commenti i vari lavori, pubblichiamo considerazioni, facciamo minireportage su ciò che ci ha più entusiasmato (visite a fiere, corsi, esperimenti).
Ma la nostra non è “editoria”. Tutti possono interagire liberamente nei nostri blog e senza formalità!
Visitando tanti blog, ho trovato interessante leggere e approfondire i contenuti dei vari disclaimer che ognuna di noi pubblica. Prima di iniziare ad arricchire il mio spazio sul web, volevo capire qualcosa di più sui miei diritti… e doveri!
E’ importante infatti sapere di cosa siamo responsabili, come blogger, anche quando per solo diletto gestiamo post, novità, immagini, commenti, ecc…
Senza entrare in dettagli un po’ barbosi, spero di fare cosa utile riassumendo alcune considerazioni che ho trovato vagando per la Rete.
Ebbene, la documentazione è alquanto ampia e fa riferimento generalmente alla legge n° 62 del 7 marzo 2001 relativa all’editoria ed alla precedente Direttiva 2000/31/CE sul commercio elettronico. A quanto pare, le pronunce giurisprudenziali sono state varie ma, rimanendo sul comune buon senso, il blogger non può svolgere assiduamente il ruolo di “moderatore” del contenuto dei messaggi contenuti nel blog, pur rispondendo personalmente dei post da lui firmati.
In sintesi…
Meglio cancellare (o farsi indicare) i messaggi non opportuni o lesivi di qualsivoglia diritto.
Non copiare!!! Tutorial o pattern o idee... indicare sempre i link da cui abbiamo tratto ispirazione (iniziativa che è anche molto, molto gradita!).
La correttezza paga… anche in pubblicità con altre creative!!!
A presto
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